C come cinema, cioccolato

CINEMA  

museo cinema

Visitate il “Museo Nazionale del Cinema” per scoprire le meraviglie del cinema in un “parco divertimenti” ospitato nella suggestiva cornice della Mole Antonelliana. Qui, sarete sicuri di vivere un’avventura indimenticabile nel mondo glamour del cinema, dal teatro alle mostre ombre che caratterizzano le grandi star del grande schermo e gli effetti speciali di un blockbuster di Hollywood.

Il museo, si trova all’interno del monumento simbolo di Torino: la Mole Antonelliana, ed è conosciuto come uno dei più importanti del suo genere in tutto il mondo. Distribuiti lungo un percorso espositivo di circa 3,200 m2 (circa 35.000 metri quadrati) su cinque piani, ospita dispositivi ottici pre-cinematografici come lanterne magiche, vecchie e nuove tecnologie cinematografiche, oggetti di scena dai primi film italiani ed altri cimeli.

 

CIOCCOLATO

Generalmente ritenuto la bevanda degli dèi dagli Aztechi, il cioccolato arrivò in Europa attraverso i conquistadores spagnoli, di là in Italia attraverso i suoi legami con la Spagna. Originariamente solo un privilegio per la casa di Savoia, il cioccolato diventò popolare con decreto ducale nel 1678. Da allora, Torino è stata la capitale del cioccolato italiano, cedendo il passo alla creazione di una serie di delizie celebrative al cioccolato. Tra questi troviamo l’uovo di cioccolato, che nacque a Torino quando la signora Giambone ebbe l’idea di riempire le uova di gallina di cioccolato liquido nel 1725.

cioccolatoNel 1802, Torino fece un salto di qualità, trasformando il cioccolato liquido in solido e creando quindi barrette a lunga durata. Inoltre, grazie alle nuove macchine idrauliche che raffinavano il cacao in polvere e  lo mescolavano con zucchero, vaniglia e acqua calda, i maestri cioccolatieri di Torino fecero un altra geniale invenzione che ovviò alla mancanza di materia prima causata da blocchi Napoleonici. L’idea consisteva nel mescolare una quantità minima di cacao con le più economiche nocciole delle Langhe, la creazione di una pasta deliziosa che nel 1865 divenne noto come il bocconcino o cicca (boccone)

Il delizioso cioccolato con nocciole-gianduiotto, fu in seguito inventato dalla società Caffarel-Prochet nel 1867 coniando il nome dalla maschera di carnevale Torinese, Gianduia. Torino è anche sede del concorrente sicuro della bevanda degli dei: il “bicherin” – una miscela deliziosamente esaltante di cioccolata calda, espresso e panna.

Durante il 19° e 20° secolo, la più grande produzione europea di cioccolato fu registrata a Torino e in Piemonte, quando aprirono bar esclusivi destinati a diventare luoghi di incontro storici e laboratori. Nel rispetto delle tradizioni del passato e la fama di prodotti che hanno conquistato il mondo, maestri cioccolatieri continuano ancora oggi a difendere  la tradizione decretando la nomina di “area del cioccolato italiano”.

Da non perdere assolutamente ”Cioccola-Tò”: la fiera annuale del cioccolato che si svolge a Torino in primavera: , un evento di due settimane piene di  golose iniziative, tra degustazioni di cioccolato, spettacoli, dimostrazioni pratiche e cacce al tesoro in giro per la città!

cioccolato

 

Alcuni utili indirizzi:

Baratti & Milano, Piazza Castello 27

Caffè Mulassano, Piazza Castello 15

Caffè Torino, Piazza Can Carlo 204